Iva Berasi - articoli, lettere e interviste dalla stampa | |||||
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Trento, 26 luglio 2006 Egregio direttore, concordo con l’assessore Berasi che sul Corriere del Trentino di ieri afferma che il wrestling è «un’americanata che bisogna contrastare». Non sono certo una mamma bacchettona e nemmeno una che si rifugia dietro frasi fatte, tipo «la televisione è il male dei nostri giorni» e dunque guai se i figli guardano la tv. Come in tutte le cose ci vuole moderazione. Mi sento, quindi, un genitore libero. Non so se sono una buona mamma, ma sicuramente una persona che ragiona con la propria testa. Se sbaglio, soprattutto nell’educare i miei figli, pago io. Sul wrestling però, la mia chiusura è netta. Mai farò vedere un simile spettacolo a mio figlio. Il messaggio che scaturisce da questo tipo di lotta è improntato all’aggressività. È tutto finto? Il problema non è questo. Conta ciò che si percepisce e quindi la violenza. Questa volta, pertanto, mi schiero al fianco dell’assessore Berasi. Il wrestling non è uno sport. E per me non è neppure un divertimento. È solo esaltazione della forza brutale. Laura Nardelli, Trento
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IVA BERASI |
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